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Le persone non dimenticano chi le fa stare bene.

2020-02-11 19:02

Luca Caliò

News, Formazione, Gestione Farmacia, farmeglio, empatia, ascolto,

Le persone non dimenticano chi le fa stare bene.

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"Ho imparato che le persone  possono dimenticare ciò che hai detto, le persone   possono dimenticare ciò che hai fatto, ma le persone non dimenticheranno mai come le hai fatte sentire."
E’ una citazione di Marguerite Ann Johnson, meglio conosciuta come Maya Angelou, che mi ha fatto pensare a quanto il concetto illustrato fosse pertinente anche con la quotidianità della Farmacia.

Quindi, prima di scrivere questo post ho chiesto anche un pò di pareri agli amici Farmacisti tramite i social e le risposte sono state molto nette. Da una parte una visione positiva e dall’altra una molto più rassegnata.
Per capirci, si passa dal Farmacista che dice: "si questa visione vale anche in farmacia" oppure "assolutamente vero, le persone non cercano prodotti e servizi ma soluzioni, per farlo bisogna saper ascoltare" o ancora: "l’impatto emotivo che possiamo avere sul prossimo è la nostra più grande arma" ai camici "grigi".Grigi come le risposte che portano alla deriva anche della più grande, bella e assortita farmacia. Esempio: "si ma tanto molti guardano solo il prezzo", o anche "non è con l’empatia che faccio rotare il magazzino". Tra i Farmacisti che hanno dato le risposte del primo gruppo, quelle positive, di sicuro ci sarà chi è in ansia per il futuro della sua professione e del settore in generale ma sta già facendo qualcosa di fondamentale per reagire e caratterizzare la sua Farmacia: "ascolta" e "genera empatia". Due "strumenti" che creano molta più fidelizzazione di qualsiasi cartsa o super offerta. BRAVI.

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I farmacisti del secondo gruppo invece spesso se la passano anche meglio di alcuni di quelli del primo gruppo ma senza accorgersene sono portatori sani di "dinoesaurimento" (scusate la licenza creativa) e più propensi all’estinzione. Fossi in loro inizierei a guardare in modo diverso il cliente, quello che secondo loro guarda solo gli sconti. Guardare e capire. Ascoltare e capire. Perchè la prima cosa che va davvero compresa è come mai un cliente, paziente, consumatore guarda solo il prezzo. C’è forse da fare qualcosa in più o di diverso per fare in modo che si accorga anche di altro? Professionalità, disponibilità, presenza, assortimento selezionato, più servizi, più umanità rispetto un distributore automatico o un sito e-commerce.
Voi cosa state facendo per non essere un semplice "punto vendita della salute" ? Contattami per una chiacchierata che magari potrebbe aiutarti a Farmeglio.

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