Non so se qualcuno ricorda la domanda fatta alcuni giorni fa sui profili social di Farmeglio: "Ditemi la verità, ma voi da quanto tempo non lo fate?"Ovviamente ho dovuto subito chiarire che mi riferivo all’inventario in Farmacia, come sempre, subito tutti a pensare a male. Scherzi a parte, filtrando le risposte più simpatiche, il risultato non è stato molto incoraggiante.

Le Vostre risposte.

Si passa da chi dice "non lo facciamo più" perchè tanto le giacenze di magazzino non coincidono più già dopo due settimane, oppure chi in realtà più piccole non si preoccupa dell’inventario perchè ancora oggi è convinto di riuscire tutto a memoria. Questo è quello che porta a trovare ancora nel 2020 Farmacia che non hanno le giacenze caricate nel proprio software gestionale in parte o addirittura totalmente, giuro che esistono (...e ne conosco più di una).Poi c’è chi non lo fa perchè "tanto quando serve ci pensa il commercialista" come se le giacenze corrette non fossero fondamentali per il lavoro quotidiano ma servissero solo al 31 dicembre. 
Altra risposta interessante è quella di chi mi dice di farlo tutti gli anni, avvalendosi della collaborazione di aziende più o meno specializzate ma che non danno sempre gli stessi risultati. Quindi si va dal "tutto bene" a scaffali o cassettiere conteggiate a metà oppure prodotti non rimessi a loro posto dopo le operazioni inventariali. Ci sono per fortuna anche dei casi positivi, dove l’inventario è svolto con cadenza annuale o biennale e si riesce a mantenere un magazzino corretto e ordinato.

Ma perchè è così importante mantenere un inventario corretto?

Tutti coloro che lavorano in Farmacia mi possono confermare di quanto sia "quasi" impossibile avere delle giacenze che corrispondono perfettamente tra quelle evidenziate dal gestionale a quelle reali. Se a questa situazione non mettete un freno e non vi adoperate per trovare dei rimedi la gestione corretta della vostra Farmacia inizierà a prendere una strada sbagliata.L’accumularsi delle giacenze errate in un mese, in un anno o peggio in più anni non vi darà mai la possibilità di avere un quadro preciso del vostro magazzino.
Conseguenze negative? Eccone alcune: - Statistiche di carico inesatte (e non solo quelle).
- Mancanza di dati affidabili per trattare acquisti con gli Agenti, non saprete se dei prodotti X, Y, Z ne avete ancora e/o quanti dei loro similari sono presenti o in arrivo.
- Mancanza di "serietà" agli occhi dei vostri clienti. Il cliente "A" ci ordina un prodotto voi verificate al PC che è disponibile, lo fate venire a ritirare e al momento del ritiro vi accorgete che il prodotto non c’è fisicamente. 
- Impossibilità a controllare in modo certo eventuali "anomalie" di magazzino, come i prodotti che ieri c’erano e oggi non ci son più ma no sono stati venduti. 

Consigli per Farmeglio:

- Se non realizzate un inventario da più di due anni, iniziate a pensarci seriamente.
- Decidete sia il momento di farlo? Affidatevi ad aziende attrezzate ed organizzate che vi dicano preventivamente come opereranno (..e quanto vi costeranno).
- Partecipate all’inventario. La presenza del Farmacista è fondamentale, perchè vive quotidianamente la sua realtà, gli addetti dell’azienda a cui vi affiderete no.
- "The day After". Dal giorno dopo impegnatevi a "curare" le giacenze, stando attenti quando i prodotti si caricano in magazzino, si vendono, si rendono ai fornitori o si accettano in reso dai clienti.
- Proseguire la fase di controllo durante l’anno con stampe e controlli a campioneperiodici (utili anche per tenere sotto controllo le scadenze).
Se volete scrivetemi ulteriori spunti o le vostre riflessioni per Farmeglio nella gestione dell’inventario di magazzino. 

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