Questa mattina leggendo la quotidiana rassegna stampa, alla ricerca di news in merito agli "Stati Generali" della Farmacia che si sono tenuti lunedì 26 febbraio, ho trovato una notizia di quelle che stuzzicano sempre la mia attenzione. Mi ha positivamente colpito un nuovo servizio offerto dalla Farmacia Santa Rita di Bologna: il "FarmaDrive". In funzione già dalla prima metà di Febbraio, permette di fare acquisti in perfetto stile "drive-in", senza scendere dalla propria auto. La titolare, la Dott.ssa Dal Verme spiega in alcuni articoli su vari quotidiani, l’utilità di un servizio che personalmente trovo semplice ma molto più efficace di quanto si possa immaginare. Infatti oltre a favorire chi ha problemi di deambulazione o magari chi non può lasciare un bimbo o un amico a 4 zampe in auto, aiuta anche a superare il problema della ricerca del parcheggio che può diventare un’avventura.
Da subito ho letto pareri discordanti sui Social, con qualcuno che vede addirittura controproducente questo servizio, accomunando la farmacia ad un noto fast-food o soffermandosi sull’eventuale "perdita" di acquisti d’impulso per il mancato ingresso nel punto vendita.
Essendo dalla parte dei Farmacisti "favorevoli" a questa iniziativa, provo a riassumere alcune mie rapide osservazioni:
1) La farmacia resta aperta regolarmente, nella maniera "classica", quindi questo servizio è effettivamente un valore aggiunto e non uno "stravolgimento" della normale attività.
2) il rapporto con il cliente c’è sempre in quanto il consiglio del Farmacista può essere dispensato anche da dietro una finestra e non esclusivamente da dietro un bancone. Cambia la posizione, non cambiano le competenze del Farmacista (anche quelle commerciali, vedi anche acquisti consigliati).
3) Calo degli acquisti d’impulso? Riflettiamo. Senza questo servizio il cliente potrebbe non fermarsi per nulla (causa mancanza parcheggio o tempo per trovarlo) e quindi non ci sarebbe nessun tipo di acquisto.
4)Il parcheggio. Da anni ne sottolineo l’importanza e l’incidenza che può avere sugli ingressi (e relativo fatturato) in Farmacia. Dove è a pagamento o dove non c’è proprio, questo servizio può rappresentare un motivo fidelizzante per molti clienti.
Anche se qualcuno non vuole ancora accettare che l’universo Farmacia è in continua evoluzione, sono contento di vedere come molti Farmacisti con le loro idee dalle più semplici alle più brillanti continuino a cambiare positivamente le cose. Complimenti alla Dott.ssa Dal Verme e al suo Staff per l’idea, agli altri ribadisco un concetto fondamentale, in qualsiasi modo possiate farlo: DIFFERENZIATEVI!