In seguito alle prime modalità espresse dai comunicati delle Associazioni di categoria, per praticità provo a riassumere delle indicazioni utili: 

 

- Stampare inventario mascherine chirurgiche in giacenza alla data del 27 aprile alle ore 00:00.

 

- Stampa che attesta li prezzo di vendita applicato prima del 27/04/2020.

 

- Tenere copia della documentazione di acquisto fatture o DDT che attestino il costo di acqauisto e la data di ricevimento delle mascherine.

 

- Tenere copia della documentazione fiscale e amministrativa relativa alla vendita dei beni come scontrini, fatture, etc.

 

- Attendere le modalità ufficiali per ottenere il riconoscimento ed il rimborso del differenziale tra prezzo di acquisto e nuovo prezzo di vendita imposto (€ 0,50+Iva).

PROBLEMATICHE 

 

Prima problematica: il carico.

La prima cosa che noto è relativa alla stampa dell'inventario al 27/04/2020. Purtroppo anche se siamo nel 2020 ci sono ancora Farmacisti che non caricano le giacenze nel software gesionale (fidatevi che esistono).  A questi si aggiungono tutti i Famracisti che pur gestendo in modo impeccabile i carichi e gli scarichi per ovvi motivi di "caos", in questi giorni proprio per beni come le mascherine, non avranno fatto in tempo a caricare alcune consegne.

Quindi a questo punto (opinione personale) sarà molto importante utilizzare i DDT o le fatture di acquisto (se contestuali alla consegna) per dimostrare il prezzo di acqauisto e la data di arrivo.

 

Seconda problematica: la vendita.

Essendoci stato un susseguirsi di fornitori e di tipologie, le mascherine, si sono dovute caricare in magazzino con codici diversi. Dove non si sono caricate, comunque c'è stato un movimento in "vendita". 

Con che codice le avete vendute?

Avete usato un solo codice per la vendita delle mascherine chirurgiche o ne avete usati diversi? 

Tenetene conto se vi richiederanno una stampa riepeilogativa delle vendite sia prima il 27/04/2020 (per verificare li vostro prezzo di vendita), sia dopo la modifica con il prezzo imposto.

Nel caso abbiate creato voi i codici, perchè magari le mascherine erano in confezioni multiple e voi le avete giustamente vendute singolarmente per accontentare più persone, spero che nella descrizione del codice creato sia stato messo un riferimento chiaro al tipo di mascherina e non solo "mascherina".

 

Restiamo in attesa di aggiornamenti e magari della procedura "ufficiale" per le modalità di richiesta del rimbroso che comunque dovrebbe esser ein "natura" ossia con altre mascherine.