La speculazione sulla paura.
La clip proposta nel video di presentazione di questo post è solo uno spezzone (completo qui) dei tanti video presenti sul web che in modo ironico stanno mostrando a che livello arriva la pazzia quando si ha paura. Non mi riferisco solo alla frenesia dei consumatori ma anche alla follia dimostrata da parte di alcuni “venditori” spregiudicati.
La legge che da sempre muove il mercato, prevede che quando l’offerta di un bene scarseggia e sale la domanda, il prezzo dello stesso inizia a salire a sua volta. Va bene, ma non siamo al “mercato”. Non parliamo di mele o di pomodori.
La folle corsa ad accaparrarsi quelli che vengono visti in modo esagerato come "salvavita", vedi mascherine o gel mani igienizzanti, ha innescato in molti casi un rialzo dei prezzi che secondo il Codacons ha toccato picchi dal 600% (mascherine) al 1.700% (Gel mani). La parte meno riflessiva dell’opinione pubblica ha frettolosamente imputato questi rialzi alle farmacie più che ad altre aziende.
Le Farmacie si stanno arricchendo?
Analizziamo bene la situazione!
In questo momento di panico, la Farmacia sta facendo da vero e proprio “filtro” al Sistema Sanitario Nazionale, diventando il primo punto di riferimento per i cittadini che hanno realmente bisogno di aiuto o semplicemente necessitano di una risposta rassicurante da parte di un Professionista della Salute. Questo sta creando diverse difficoltà anche alle Farmacie più strutturate che a differenza di quello che pensa chi è poco informato, non si stanno arricchendo ma stanno sopportando un extra-carico di lavoro non remunerato da nessuno. In più al non remunerato si aggiunge il “non riconosciuto” da molte istituzioni che sembrano indifferenti di fronte alla chiara dimostrazione che i farmacisti stanno combattendo in prima linea (e a loro rischio) il terrore collettivo per una possibile epidemia.
Proprio per questo mi va di sottolineare (considerazione personale) che tutti i Farmacisti stanno svolgendo inoltre la funzione di "spugna” assorbendo le paure e le preoccupazioni riversate da tutte le persone che entrano in farmacia. Anche questo che vedo come un servizio unico, ovviamente non è remunerato in nessun modo.
E allora quelli che “approfittano” per produrre la loro farm-amuchina?
Siete sicuri che ne stanno approfittando?
Proprio per sopperire all'eccessiva richiesta del famoso gel mani ormai difficile da reperire, le farmacie dotate di laboratorio attrezzato hanno messo in piedi una vera e propria produzione galenica. Sui social vedo passare diversi post, ad esempio la Farmacia Bivongi, Farmacia Oregina, Farmacia Savignone, Farmacia Piva, Farmacia Cargiaghe, Farmacia Villa, Farmacia De Negri (cito solo alcune delle prime che ho visto ma ovviamente ce ne sono altre). Alcune di queste Farmacie, le conosco personalmente e posso assicurare che conti alla mano, questa produzione sia poi rivenduta “al costo” in quanto sviluppata in uno stato di emergenza che va ad appesantire la gestione della farmacia soprattutto quando non si ha un organico composto da 10, 20 o più collaboratori. Aggiungo che se dovessi consigliare ai miei clienti, questo tipo di produzione per “guadagnarci” sicuramente non lo farei in questo periodo.
Ma c’è di più. Proprio per sottolineare la disponibilità al servizio dei cittadini, ci sono alcune realtà, ricordo la Farmacia Smeraldo (Milano), Farmacia San Marco (Ascoli Piceno), la Farmacia Ippocrita (Salerno) che stanno regalando, r-e-g-a-l-a-n-d-o, il gel mani prodotto a livello industriale o in laboratorio, per i clienti che portano il loro flacone da casa, cercando di accontentare più richieste possibili.
Allora chi Specula?
Se i Farmacisti stanno combattendo in prima linea dando ancora più disponibilità, stanno producendo “in casa” e a prezzi di mercato l’ambito gel, chi è che sta speculando?
Prima di puntare il dito, solo perchè vediamo la coda più lunga del solito in Farmacia, proviamo ad approfondire le ricerche sulle aziende che hanno mosso i primi vertiginosi rialzi su Amazon e su altri portali online. I famosi competitor delle Farmacie, coloro a cui molti consumatori si rivolgono per risparmiare qualche euro, ma sempre dopo aver sfruttato il consiglio del Farmacista che gli ha fatto conoscere un buon prodotto che rappresentasse una soluzione più che un acqauisto. Oggi alcuni di questi rivenditori online, non hanno atteso molte ore prima speculare o dovrei dire “sciacallare” sulla paura dei cittadini.
Intanto migliaia di Farmacisti, anche oggi indossano la loro armatura di cotone bianco, e sono lì, dietro al banco a vostra disposizione svolgendo la loro professione e forse qualcosa in più su cui...
