ALT! Non ho scritto che le competenze non servono ma che non bastano. Sono fondamentali e se dopo la laurea, ne prendi un’altra, fai “n” master e un corso di formazione a settimana sono il primo a farti i complimenti, perchè sei rara/o.
Tuttavia se poi tutte queste skills non le metti in pratica, resteranno soddisfazioni personali ma di certo non incideranno sulla qualità del tuo lavoro e in quello che dai ai pazienti.
⚠️ Non riesci ad esprimerti, perché sei solo in farmacia e non hai tempo? Perché il tuo team non ti appoggia? Perché il titolare non ti da fiducia? Bene, conosci il problema, fammi sapere (anche in privato) come lo stai affrontando, perché quasi tutte queste situazioni sono risolvibili 😉
In più vanno ricordate tutte quelle competenze, su cui ci si può formare ma che non possono essere “attestate su carta”, come l’ascolto o la gentilezza. Spesso ci diamo un “auto-certificato” e diciamo a gran voce che la gentilezza è al primo posto, che siamo i professionisti più disponibili del mondo, che il paziente lo ascoltiamo, curiamo e coccoliamo.
🧐 Poi però al banco…
quando entra continuiamo a fare altro, non abbiamo tempo per ascoltare le sue “lagne”, la disponibilità si ma non 10 minuti prima della chiusura…
Sulle competenze economiche / gestionali / tecnologiche / normative, ne vogliamo parlare?
Meglio di no, tanto spesso mi sento dire sappiamo tutto…
È vero, di cose ne sappiamo tante (mi ci metto anche io) ma poi quello che ci rende “speciali” e che ci fa scegliere dai nostri clienti è quello che facciamo in pratica ogni giorno.
🤷♂️ Purtroppo gli esseri umani sono strani, non si ricordano degli attestati attaccati al muro ma di come li tratti e di cosa fai per farli stare bene.
Secondo voi?
Io sono Luca Caliò,
il Consulente dei Farmacisti, quello che vi da gli spunti, anche quelli che non vorreste sentire.