Sei un farmacista? Tranquillo, è già successo anche a te. Non serve svolgere la tua professione in Sicilia o in Costiera Amalfitana, alcuni fornitori ti scambiano proprio per un limone o un’arancia. Sottolineo alcuni, solo alcuni fornitori che chiamerò per comodità  e maggiore chiarezza "FURBITORI". 
I maestri del preventivo "gonfio", che poco gradiranno questo articolo, sono bravissimi  a far pagare prodotti e servizi ad un prezzo maggiorato rispetto il reale valore di mercato. Motivazione? Semplice, fuori dalla vostra attività c’è una scintillante croce verde. Succede ancora nel 2016? Si.La prima soluzione, permettete la battuta, potrebbe essere coprire le insegne nulla da fare, purtroppo il "furbitore" è astuto e non si placa così facilmente. Questa vorace creatura, si nutre della mancanza di tempo del farmacista e della sua buona fede nella professionalità dei suoi partner. Allora cosa potete fare per tenere lontano questi soggetti nocivi alla salute della vostra azienda? Partite da piccoli suggerimenti strategici che possono sembrare scontati ma che di sicuro sono applicati con costanza da pochi.
1) FORNITORI? SCOVATE GLI INTRUSICominciate ad investire un pò di tempo (e risparmiare soldi) nella selezione dei fornitori. Questo è il passo fondamentale per evitare l’ingresso dei "furbitori" che pur provando a mimetizzarsi, sono ben riconoscibili rispetto i fornitori più professionali. 
2) PREVENTIVI? GUARDATEVI INTORNO.Sopratutto per gli acquisti che hanno un’incidenza importante sul budget della farmacia, chiedete più preventivi. Sempre. Partendo dai vostri fornitori "storici" iniziate la vostra piccola indagine di mercato. Bastano due preventivi per avere un primo fondamentale termine di confronto. 
3) LE DIMENSIONI DELLE VOSTRE ESIGENZE? DATEGLI UNA TAGLIA.Una volta sorta un’esigenza, prima di procedere ad un acquisto approfondite le specifiche tecniche di macchinari, apparecchiature informatiche, strumenti di laboratorio, arredi, materie prime etc. Paragonate i vostri acquisti a quello di un’automobile. In base alle vostre esigenze, scegliereste un’utilitaria o un’ammiraglia? 
4) COMPRATE QUELLO CHE SERVE. PUNTO.Tra i primi segni di riconoscimento del "furbitore" c’è la volontà di volervi vendere sempre qualcosa, anche quando non avete esigenze particolari o quando quell’acquisto forzato non genererebbe nessun vantaggio o miglioria alla vostra Farmacia. 
5) MORDI & FUGGI? BOCCIATO!Il "furbitore" una volta firmato il contratto e nella migliore delle ipotesi, consegnato ciò che avete comprato sembra andare in esilio in qualche località segreta. Quindi tutti i vari parametri tecnico/commerciali vanno bilanciati con il rapporto umano. Il post-vendita non è composto solo da visite per aggiornamenti o la vendita di optional a quello che avete comprato. Fidatevi ancora di chi passa da voi per un saluto, magari per prendere un caffè dedicando 10 minuti della propria frenetica giornata a voi e a al vostro business.