Tamponi, vaccini, prenotazioni, stampa Green Pass e affini rientrano prepotentemente nel discorso: "Farmacia dei Servizi".
Premessa doverosa
Le righe che seguono non sono scritte da qualche "guru" che vi dice cosa va fatto oppure no. Queste domande spero vi aiutino ad analizzare in modo accurato la possibilità di offrire certi servizi nella vostra Farmacia/Parafarmacia. Consapevole che ogni realtà è diversa dalle altre, per visione, collocazione geografica, organico, dimensioni, tipologia di clienti, ecc.
Ragionando su quanto dover investire e impegnarsi in questi servizi, penso sia utile valutare i seguenti aspetti facendosi delle domande.
Lo fate per i cittadini o per i clienti?
Io non sono un operatore sanitario e quindi provo ad essere meno "umano" possibile nel fare una differenza da non trascurare. Tutti sono cittadini, non tutti sono clienti. Le Istituzioni che dall'alto dichiarano (senza avvisarvi): "da domani mattina potete andare anche in Farmacia a stampare gratuitamente il Green Pass", vi stanno usando come uno strumento per fornire questo servizio utile a tutti i cittadini. Magari eticamente, siete soddisfatti e ancora una volta siete stati importanti per la comunità ma tra tutti coloro che faranno la coda per stampare il lasciapassare verde, in quanti saranno anche clienti? Con quanti avrete il tempo per creare l'empatia e fornire qualche prezioso consiglio che potrebbe trasformarsi anche in vendita?
Quanto sono importanti questi servizi per la vostra Farmacia/Parafarmacia?
Dovete capire (analizzando in modo distaccato) se è un servizio in più che volete offrire in questo particolare momento oppure si tratta di un elemento centrale nella vostra offerta. Vi assicuro che in alcune realtà, ci sono dei titolari che hanno puntato così tanto su questi servizi che senza accorgersene sembra quasi siano diventati il loro "core-business".
Lo fate gratis perchè vi ripagherà in futuro?
Ci sono Farmacisti che hanno colto con entusiasmo la possibilità di poter vaccinare in Farmacia perchè può rappresentare un'evoluzione della professione, perchè può dare realmente il via alla famosa "Farmacia dei Servizi", perchè se oggi vaccinate per il Covid, domani potrete somministrare l'antinfluenzale ed effettuare altri trattamenti. Si possono aprire nuovi scenari che rederanno ancor più la farmacia un centro della salute. Forse. Intanto per i vaccini percepite una quota che a meno che non ci siano numeri importanti difficilmente porterà marginalità. Per le prenotazioni dei vaccini o per la stampa di green pass e servizi affini nella maggior parte dei casi non percepirete un euro e quindi se non volete chiamarla "perdita" si tratterà di un investimento.
Quanto pesano sulla vostra Farmacia questi investimenti?
Ecco, parliamo di quanto dovete investire per realizzare questi servizi. Come sempre in soldi, tempo, risorse umane.
Come mi ha detto qualche vostro collega, è vero che magari se ne occupa un collaboratore che viene già pagato e quindi non dovete assumerne altri o pagare prestazioni di terzi ma questo collaboratore, fino a qualche mese fa cosa faceva tutto il giorno? Perchè in alcuni casi prima non bastava la forza lavoro, oggi invece basta e una parte viene dedicata a questi servizi? E' solo per il calo delle vendite di alcuni reparti (che si stanno riprendendo)? Eravate organizzati male? Sicuri che non state "togliendo" risorse dal lavoro al banco per darle a questi servizi?
Poi ci sono i costi relativi ai materiali come carta, inchiostro, igienizzanti e nel caso dei vaccini tutti quei potenziali rischi (civili, penali e quindi anche economici) legati alle reazioni allergiche di cui però abbiamo già parlato abbondantemente in altri articoli e video.
Fidelizzazione e abbandono.
Quando ho visto introdurre questi servizi con una certa decisione da parte di titolari che conosco, ho pensato che in effetti possono portare nuovi ingressi, magari clienti dell'altra Farmacia che però questi servizi non li fa, allora vengono da voi. Ottimo. Ma quanti di questi resteranno e quanti invece saranno utenti "mordi e fuggi" che approfitteranno della vostra disponibilità a stampare gratuitamente un Green Pass o prenotare un vaccino e poi i solari se li faranno consigliare dal loro storico Farmacista di fiducia (dell'altra Farmacia)?
In più, molti pensano a quanti clienti riuscirete effettivamente a guadagnare ma ce ne fosse uno che pensa quanti ne potreste perdere, indispettiti dalle code create perchè una parte dei vostri collaboratori non è al banco come un tempo ma è nell'angolo "cov-servizi".
Cosa succede finita la Pandemia?
Avete fatto le vostre scelte imprenditoriali, avete trasformato dei locali, avete modificato l'organizzazione interna. Prendiamo come esempio una Farmacia virtuosa, dove questi servizi stanno addirittura portando fatturato diretto o indiretto grazie ad acquisti fatti ad esempio da chi deve fare un tampone prima di andare in vacanza o da chi accompagna l'amica per richiedere la stampa del Green Pass e intanto ne approfitta per comprare dei prodotti che le occorrevano. Bene. Ma quando finirà la pandemia e la necessità di questi servizi che per forza di cose avranno una scadenza, bisognerà stravolgere nuovamente l'organizzazione della vostra Farmacia/Parafarmacia. Intanto state già progettando qualcosa? State costruendo il vostro futuro intorno a questi servizi? Avete già idee alternative?
Fatemi sapere la vostra opinione, nei commenti o scrivendomi su uno dei canali social di Farmeglio.