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Comunicazione tra Titolare e Collaboratore: meglio il "tu" o il "lei"?

2021-06-05 12:00

Luca Caliò

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Comunicazione tra Titolare e Collaboratore: meglio il "tu" o il "lei"?

La comunicazione per il Farmacista ha molte più facce di quelle che immaginiamo solitamente. Una di queste è rappresentata dal rapporto tra titolare e

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La comunicazione per il Farmacista ha molte più facce di quelle che immaginiamo solitamente. Una di queste è rappresentata dal rapporto tra titolare e collaboratori. Mi incuriosisce da anni, come in alcune realtà con un organico relativamente piccolo, composto da 2, 5, 10 persone ci si parli dandosi del "lei".
 

Spesso mi sono sentito dire che è necessario non usare il "tu" perchè così si mantengono le distanze, si definiscono i ruoli, non si perdere autorità. 

Io credo che ormai tante realtà che funzionano, ci insegnano in modo sempre più chiaro la differenza tra capo e leader e tra dipendente passivo e collaboratore propositivo.
In presenza di educazione e buonsenso, le distanze le dimezzerei creando una comunicazione interna sempre più diretta, facile, veloce. 

La motivazione del team cresce quando ci sono obiettivi compresi e condivisi. Per trasmettere la propria visione in modo chiaro, le parole del titolare dovrebbero arrivare nella testa e nel cuore dei collaboratori, "mantenendo le distanze" la cosa si complica. 
 
Ho chiesto con un sondaggio sui social se per voi Farmacisti darsi del "Lei" aiuta o ostacola la comunicazione interna e il risultato è stato nettamente a favore dell'opzione "ostacola". 
In più ho voluto copiare e incollare di seguito i preziosi pareri che mi avete inviato in privato (se ne avete altri scrivetemi che li aggiungo).

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(COPIA E INCOLLA DEI VOSTRI MESSAGGI)

Farmacista Collaboratore - Emilia Romagna

Apparentemente potrebbe sembrare rispetto, ma in realtà pone distanza!

 

Farmacista Collaboratore - Lombardia

Fortunatamente a me non è mai capitato in nessuna Farmacia dov ho lavorato.

Farmacista Collaboratore - Liguria
Al mio titolare dò del lei solo davanti ai clienti.

Farmacista Collaboratore - Lombardia
Dal primo giorno il mio titolare mi ha subito detto di dargli del tu e qua tutti ci diamo del tu

Farmacista Collaboratore - Piemonte
“Troppa confidenza limita la riverenza” diceva qualcuno..
Io penso si tratti solo di intelligenza (per fare la rima).. si può dare del tu, senza poter dire una parola su nulla, o dare del lei in un clima di grande collaborazione: è l’intelligenza la chiave di tutto.
Detto questo, pur dando del lei ai miei titolari, proprio non riesco a chiamarli con diminutivi, come alcuni colleghi.. sarò vecchia dentro? Chissà…
 
Farmacista Collaboratore - Veneto
Io personalmente chiamo per nome i miei collaboratori. Non ho mai dato del Lei neanche alla direttrice.
Questi formalismi mi sanno di parole al vento. Giusto per apparire in un certo modo. Per abbellire il contesto. Naaa non potrei mai andare d’accordo. In farmacia abbiamo bisogno di concretezza, serietà, rispetto, leggerezza e non essere perfetti di facciata.
Il Lei l’ho sempre riservato al *dottore titolare* per rispetto dei suoi 70 anni.
I pazienti ormai li chiamo per nome.
A volte per abitudine quando do del Lei ad un paziente si chiuda a riccio 
Ecco perché preferisco chiamarli per nome... e loro questo lo apprezzano moltissimo. Si sentono a loro agio, protetti, ascoltati. Ti danno fiducia. Ed è questa la vittoria più grande per un farmacista secondo me.
Quindi ritornando ai colleghi per me vale la stessa regola.
Penso che serva collaborazione umiltà e rispetto all'interno di un gruppo lavorativo  per il resto possono anche chiamarmi Zia...
Sono curiosa di sapere cosa pensano i miei colleghi farmacisti però. 
Non credo siano tutti del mio stesso pensiero 
Buona giornata Luca
 

Farmacista Collaboratore - Lombardia
Ci si può dare  benissimo del "tu" rispettando le gerarchie.
Non so se sia sbagliato o meno, ma nella nostra azienda ci diamo tutti del “tu” anche con il capo
Usiamo il “lei” soltanto nelle mail ufficiali quando ci sono in copia altre persone esterne.

Farmacista Collaboratore - Piemonte
Non mi so esprimere sul "lei", forse in una Farmacia il "lei" non serve ma permette di esprimersi in maniera corretta verso titolare. A volte quando c'è troppo dare del "tu"... comunque titolare è sempre il titolare. Quello che più sconvolge  molto spesso sono i rapporti con i collaborator, che appunto dovremmo essere tutti isolidali, sullo stesso pianoe non accade. Quindi diciamo che non sono così sicura che il "lei" ostacoli... forse no, non lo so ma il titolare quindi ci contestare questo non m'hai detto d'accordo con il titolare è sempre il titolare, la persona a cui devvi dare conto.
Io alla mia titolare do del tu ma non è questo a semplificare la comunicazione. Quindi direi che non aiuta ma non ostacola.

Farmacista Collaboratore/Direttore - Lazio
Penso che il RISPETTO vada oltre il darsi del LEI... se prima non c'è EMPATIA, collaborazione, stessa visione in un progetto o obiettivi della squadra, e quindi dell'azienda!
Potrei continuare.... ma.... meglio di no.

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(COPIA E INCOLLA DEI VOSTRI MESSAGGI) 

Farmacista Titolare - Puglia

Io sono da sola, ma da un eventuale COLLEGA dipendente non vorrei il lei.

 

Farmacista Titolare - Lombardia
Discorso complicato! Parlo io titolare 37 anni con 2 soci di 47 e 42 anni con 3 dipendenti di 43, 48 e 50 anni... non sostenibile farmi dare de lei! In ogni caso ritengo utile togliere le barriere sul piano linguistico ma mantenere al contempo l’autorevolezza! Non farsi dare del lei va a dare la possibilità di creare squadra e gruppo che lavora per un obiettivo! Sapendo che c’è un capitano! Cercando di mettere dei paletti per evitare che qualcuno prenda il sopravvento! Bisogna essere bravi... non sempre è facile!! Io non credo di esserlo ma ci lavoro su.
Creare un ambiente di lavoro confortevole va a migliorare l’ambiente e questo viene percepito molto bene dalla clientela.... Titolari ricordatevene!!


Farmacista Titolare - Marche

Da noi prima davano del lei al mio papà, da quando gestisco io la nostra farmacia ho richiesto di usare il tu. Forse sono fortunato ma non si è mai verificata una mancanza di rispetto o un'eccessiva confidenza che andasse oltre.

Farmacista Titolare - Campania

Luca adesso ti farai una risata!! Io so di una farmacia in cui lavorava un mio collega con cui ho frequentato l'università dove i collaboratori usavano ancora dare il voi all'anziano titolare!! Comunque da me usiamo il tu e fino a quando regna l'educazione è solo un fattore positivo.
 

Farmacista Titolare - Lombardia

Sicuramente dare del tu ai collaboratori, creare un rapporto familiare è l'unnicco modo per creare un team che rema dalla stessa parte. Spesso però quando poi si creano rapporti di famiglia e si creano degli eccessi di confidenza da entrambe le parti oppure quando poi si fanno delle scelte di vita. come cambiare il posto di lavoro o come il titolare che fa altre scelte e si casca in una grande delusione perché poi appunto si dice "ti ho trattato come un figlio e adesso te ne vai" oppure il titolare sceglie di vendere, così insomma a volte forse mantenere ancora un pochino il rapporto di collaborazione come nelle aziende  probabilmente ti toglierebbe da tanti inpicci però non sempre paga.
Sicuramente il rapporto vincente è quello della del "tu" e della familiarità del team a tutti gli effetti. Purtroppo si va incontro a quei rischi lì , quando puoi succedono delle cose, delle scelte di vita da prendere, si crea dalll'una e dall'altra parte una situazione problematica.